Rivista “Al lavatoi”

“AL LAVATOI”. Un po' di storia

“Al Lavatoi” è un giornalino con notizie varie del presente e del passato. Il nome “Al lavatoi” vuole intendere ironicamente: “Non pretendiamo di essere dei giornalisti, noi facciamo girare informazioni e notizie un po’ spicciole, come facevano le nostre donne quando chiacchieravano tra loro mentre si trovavano a lavare i panni nel lavatoio di quartiere…”.

Il Gruppo Cultura Biblioteca di Samolaco si presenta tramite la pubblicazione del giornalino per la prima volta nel giugno 2000. Negli anni alcune cose sono cambiate, ma lo spirito è rimasto uguale.  Mentre nel 2000 era un fascicoletto di 25 pagine pubblicato due volte all’anno, dal 2003 in avanti la pubblicazione diventa annuale e dal 2008 in poi a colori. Il giornalino si è arricchito di anno in anno, aumentano i vari contributi di amici, soci, membri del gruppo di lavoro, e in breve il numero di pagine è stato pressoché raddoppiato. Anche l’organizzazione interna è diventata più ricca, grazie  all’introduzione di vari settori che raggruppano gli scritti secondo gli argomenti trattati (ad esempio: La nostra storia; Vita di ieri e di oggi; Attualità; Dalla scuola; Invito alla lettura…).

Già dal primo numero sulla copertina compare un logo disegnato dall’amico Massimo Vener. Logo che poi è stato mantenuto diventando, a colori, il biglietto da visita dell’associazione, nata nel 2003 come “Associazione culturale biblioteca di Samolaco” e modificata poi nel 2019 a “Associazione Culturale Samolaco”. Nel logo, in forma schematica, si rappresenta quello che doveva essere il Summo Lacu di un tempo: una barchetta presso le rive del lago, immaginate un tempo presso S. Giovanni all’Archetto, riconoscibile dalla presenza di due fornaci. 

La pubblicazione di “Al lavatoi” continua con regolarità annuale, e il giornalino (o bollettino annuale) viene recapitato ai soci, inizialmente con distribuzione manuale, poi tramite il servizio postale.