Museo Culumbée

Museo Culumbée

La storia

La torre Culumbée (in dialetto colombaio) deve il suo nome al secolare utilizzo del suo ultimo piano per la cattura dei colombi. Si presume che la torre risalga al periodo tardo-medievale, nonostante non vi siano documenti che ne attestino l’anno di costruzione. L’edificio è sicuramente stato uno dei più alti del nucleo di S.Pietro per centinaia di anni, anche se è difficile provare lo scopo per cui sia stata costruita. Potrebbe essere servita come abitazione, come torre di avvistamento o come torre agricola appartenente alle difese dei terreni coltivati per conto della potente famiglia Vertemate di Piuro, la quale ne era proprietaria nel XVI secolo. L’ultima persona ad abitare in questa struttura è stato il signor Dolci, residente nel buio seminterrato fino al suo decesso nel 1936. Durante il ventesimo secolo è stata utilizzata come magazzino fino alla sua più recente trasformazione in museo nel 2008.

La struttura

La torre, di pianta quadrata, con lato esterno di 5 metri ha un’altezza di 15 metri ed ospita 4 piani rialzati più un pianterreno. Fino agli anni ‘60 esisteva un ponte che portava all’entrata al secondo piano, distrutto per consentire il passaggio degli autocarri utilizzati per costruire la scuola media.

La ristrutturazione

Tra il 2007 e il 2008 il Culumbée è stato oggetto di un intervento di restauro che ha assicurato la stabilità, precedentemente abbastanza compromessa, ha ripristinato le aperture e lo ha reso visitabile al suo interno, consolidando e rinnovando i solai in legno. I lavori sono stati possibili grazie al contributo di Emanuele Barelli, benefattore originario di Samolaco ed emigrato negli Stati Uniti.

Allestimento a Museo

Dopo il restauro, l’Associazione Culturale di Samolaco ha curato l’allestimento del Museo Fotografico all’interno del Culumbée. Successivamente gli spazi sono stati arricchiti dall’esposizione di oggetti ed attrezzi d’uso quotidiano donati da molti residenti.

Quarto Piano – immagini di Oggi:

  • Vedute panoramiche
  • Centri abitati
  • Vecchi nuclei di mezza costa
  • Alpeggi e Maggenghi
  • Architettura del luogo

Terzo piano:

  • Abbigliamento
  • Lavoro e attrezzi
  • Il cavallo

Secondo Piano:

  • Famiglie Numerose
  • Coscritti-Militari
  • Vita sociale, religione, scuola
  • Vita sugli alpeggi

Primo Piano:

  • Culumbée tra storia e leggenda
  • Samolaco nelle carte di diverse epoche
  • Vecchie Immagini e Cartoline

Piano Seminterrato:

  • Ricostruzione di una cantina